La Consacrazione a Vescovo il 9 gennaio 2016 a Chiavari e l’ingresso ufficiale di Mons. Corrado Sanguineti a Pavia il 24 gennaio, in una giornata fredda ma piena di sole, rimasta nel ricordo di tutti. Nell’arco di questi cinque anni sono stati numerosissimi i momenti intensi e condivisi: sul settimanale diocesano Il Ticino sono stati ripercorsi in una lunga intervista nella quale il Vescovo Corrado ha richiamato l’attenzione sugli incontri con gruppi e famiglie, sul rapporto con tutti i sacerdoti, sulla visita pastorale e la sua interruzione a causa del Covid-19, sulle visite ai malati in ospedale e sulla dedizione continua di medici e infermieri durante la pandemia. Nelle parole di Mons. Corrado anche il legame con i santi del territorio, specialmente con san Riccardo Pampuri, ma anche le intense amicizie, la bellezza storica di Pavia e l’impegno di tante persone per tutta la comunità. E poi lo sguardo al futuro: la necessità di un impegno a tutti i livelli non per ripristinare la situazione precedente ma per pensare ad una nuova realtà che sappia leggere i segni dei tempi e mettere sempre e con pazienza l’uomo al centro di tutto.
L’intervista è riportata sul numero del settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 22 gennaio alle pagine 4, 5 e 7.
(Nella foto, di Davide Barbieri, l’arrivo del Vescovo Corrado a Trivolzio, per la preghiera a San Riccardo Pampuri, dopo la quale giungerà a Pavia).