È stato allestito nel tardo pomeriggio di venerdì 18 dicembre (e verrà benedetto dal Vescovo, mons. Corrado Sanguineti, domenica 20 dopo la Santa Messa delle ore 17) il presepe preparato sui resti della Torre Civica, in piazza del Duomo. Un gesto semplice che vuole essere prima di tutto un segno di vita e speranza (rappresentata da Gesù nascente e giunto in mezzo agli uomini) in un tempo buio e di difficoltosa esistenza per tutti.
Ma il presepe vuole essere anche un cenno di preghiera e ricordo per coloro che rimasero vittime della caduta della Torre Civica del 17 marzo del 1989: fermandosi un momento durante le frenetiche giornate che anticipano e seguiranno il Natale, è possibile, infatti, rivolgere un pensiero e una preghiera a chi non è più accanto a noi ma ci accompagna sempre in silenziosa e delicata presenza.