Il tema scelto dal Santo Padre per la 106a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato è “Come Gesù Cristo, costretti a fuggire: la giornata cade domenica 27 settembre ed anche nella Diocesi di Pavia è possibile recitare un’apposita preghiera dedicata a coloro che fanno parte della mobilità umana; in particolare, esorta Papa Francesco, “sarebbe necessario comprendere le dinamiche che spingono le persone ad intraprendere cammini che somigliano troppo all’esodo compiuto dalla famiglia di Nazareth, in fuga dal pericolo di una persecuzione nella sua terra”.
PREGHIERA
O Gesù, Divino Viandante, che ti sei fatto compagno del discepolo di Emmaus, donaci di incontrare le persone migranti e sfollate per conoscere e comprendere il loro dramma e i loro bisogni, riconoscendo il Tuo volto in loro.
O Buon Samaritano, donaci di farci prossimi per servire questi nostri fratelli e sorelle, liberandoci dalle paure e dai pregiudizi che fanno mantenere le distanze da loro.
O Salvatore, inviato dal Padre in risposta al nostro gemito, donaci di ascoltare con tenerezza il loro grido per riconciliarci con loro, con noi stessi e con Te, che mai Ti stanchi di offrirci la Tua misericordia.
Sull’esempio della primitiva comunità cristiana, donaci di condividere con loro in modo più equo le risorse del pianeta, dono della Tua bontà, per crescere insieme. Tu che nel dialogo hai valorizzato la Samaritana, donaci di coinvolgere queste persone alle quali offriamo assistenza, rendendole protagoniste del proprio riscatto. Donaci di collaborare a loro favore per costruire un futuro migliore per tutti. Venga il Tuo Regno di Pace e di Giustizia, di Verità e di Vita.
Amen!
(don Francesco Dell’Orco (Assistente Pastorale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore “A. Gemelli”. La preghiera è ispirata al Messaggio di papa Francesco per la GMMR 2020)