La data si avvicina e Meet the Meeting prende sempre più forma. Come ormai noto, l’evento che per due anni si è svolto nelle piazze di tutta Italia, quest’anno si svolgerà in versione digitale dal Palacongressi di Rimini.
L’appuntamento di sabato 23 maggio è per le 18.30 sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Meeting, su Youtube anche con traduzione simultanea in inglese. Definiti anche i protagonisti dell’incontro digitale: la conduttrice sarà Elisabetta Soglio, direttrice di Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera dedicato al mondo del Terzo settore e dell’economia sociale. A presentare le parole chiave e anticipare alcuni contenuti del Meeting 2020 “special edition” sarà il presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. Con lui dialogheranno alcuni dei protagonisti dell’edizione 2020 tra cui Stefano Zamagni, professore ordinario di Economia politica all’Università di Bologna e presidente della Pontificia Accademia delle Scienze sociali e lo scrittore Luca Doninelli. Atteso il contributo del regista e attore Giovanni Scifoni, presente lo scorso anno al Meeting con i suoi “Santi” e altri racconti, che commenterà (nel suo stile) il titolo del Meeting 2020, “Privi di meraviglia, restiamo sordi al sublime”.
E c’è anche Pavia tra le cinquanta città italiane coinvolte nella preparazione e diffusione dell’evento, tra cui troviamo anche Ancona, Bologna, Brescia, Cagliari, Cesena, Chiavari, Cremona, Firenze, Genova, Lucca, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pesaro, Piacenza, Pisa, Ravenna, Roma, Torino e Trento, per citare le più popolose.
Sul sito meetthemeeting.org si trova l’elenco sempre aggiornato con i recapiti dei referenti locali e donare per sostenere il Meeting e ricevere in regalo una bottiglia di ottimo vino Sangiovese.
“Meeting significa semplicemente incontro – ricorda il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, in una video-intervista realizzata dai sostenitori pavesi della kermesse riminese -: a Rimini è possibile mettere a confronto ricchezza interiore e umanità per scoprire e riscoprire la bellezza dell’essere uomo ed anche l’importanza di capire dove l’uomo stesso può attingere una speranza reale per la propria vita e il proprio cammino. Il Meeting è uno dei luoghi di maggiore libertà che esiste nel nostro tempo: si rimane colpiti dalla gratuità e dall’incontro con tanti testimoni che mettono veramente in gioco loro stessi”.