Una preghiera rivolta ai santi pastorelli di Fatima, Francesco e Giacinta, che proprio cento anni fa morirono prematuramente a causa della terribile epidemia di febbre spagnola. E’ quella che ha scritto don Luca Roveda, parroco di Inverno e Monteleone, pensando ai due piccoli veggenti, a cui il sacerdote è particolarmente devoto. La preghiera, riportata qui di seguito, è stata approvata dal Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, che ne ha disposto la divulgazione a tutti i fedeli: “Mons. Vescovo poi mi ha espresso il desiderio che fosse data particolarmente ai catechisti e ai bambini della diocesi – scrive don Luca -. Sono onorato di questo apprezzamento e spero con questa preghiera poter dare un piccolo contributo di forza spirituale in questo momento così delicato”.
Preghiera ai Santi Pastorelli di Fatima contro l’epidemia
Santi Giacinta e Francesco, piccoli veggenti di Fatima ,per singolare grazia scelti da Maria Santissima nel suo Cuore Immacolato a divenire grandi testimoni della luce di Cristo, a voi ricorriamo oggi in questo momento di emergenza sanitaria, di dolore e di prova. Cento anni or sono, o santi bambini ,foste colpiti voi stessi dalla terribile epidemia di febbre spagnola e portaste con fede nel vostro corpo i segni e i dolori del male che affrontaste con fede meravigliosa sino alla morte cristiana. La nostra Mamma Celeste vi aveva annunciato la morte prematura associandola alla passione di Cristo per la salvezza del mondo, e voi nella malattia e nell’agonia testimoniaste con la continua preghiera la totale adesione alla divina volontà . Oggi un secolo dopo, siamo sconvolti da un’ altra terribile epidemia e ci rivolgiamo a voi con fiducia perché per il Cuore Immacolato di Maria ,che i vostri occhi videro già qui in terra, possiate ottenere per noi la salute dell’anima e del corpo, una fede forte e la capacità di essere solidali con quanti sono nella malattia e nella prova. Voi, che con sorriso gentile e mitezza di cuore, accoglieste le cure mediche, assistete e proteggete tutti i medici e gli operatori sanitari nel loro immane sforzo in questa lotta contro la malattia. Proteggete le nostre famiglie, facendo riscoprire la bellezza della preghiera recitata insieme e in particolare il Santo Rosario che voi stringeste fra le mani sino all’ultimo respiro. Con voi piccoli pastorelli e con Maria Santissima nostre madre e custode, con fiducia totale ci rivolgiamo a Gesù Cristo nostra salvezza che nella luce Pasquale vince il male e la morte. Amen.
(Don Luca Roveda, con approvazione ecclesiastica)