Un percorso emozionante, sia per le opere esposte che per la particolare location, ovvero la cripta della chiesa di Santa Maria del Popolo posta al di sotto della Cattedrale di Pavia. L’esposizione “L’acqua che Tocchi, Leonardo Anima e Materia” (promossa dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, in collaborazione con la Fondazione Museo Diocesano) ospitata dal Museo della Cattedrale di Pavia, ha incontrato il favore dei pavesi: nella giornata di sabato 12 ottobre, momento ufficiale dell’apertura al pubblico, sono stati oltre 500 i biglietti staccati (la mostra è gratuita e i ticket distribuiti servono sia per la numerazione degli ingressi che per ottenere sconti particolari in altre esposizioni lombarde) e poco meno sono stati quelli della domenica seguente, per un totale di ben 1.000 visitatori.
L’esposizione è curata da Elena Lissoni, storica dell’Arte, e Lucia Molino, referente del progetto Open di Fondazione Cariplo con la collaborazione di Francesca Porreca, direttrice dei Musei Civici di Pavia, don Siro Cobianchi, direttore dell’Ufficio beni Culturali della Diocesi di Pavia, Renata Crotti, vicepresidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e presidente della Fondazione Museo Diocesano.
La mostra, a ingresso libero, resterà aperta dal 12 ottobre al 12 gennaio 2020 ed è una prima opportunità per visitare gli spazi della meravigliosa cripta della cattedrale romanica di Santa Maria del Popolo, che ospitano il Museo della Diocesi di Pavia.
Orari: giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 17.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.