Musica e spettacoli con la magia della bella piazza e del sagrato e delle luci che illuminano la facciata romanica di Santa Maria del Carmine a Pavia. Il “Festival del Carmine” targato 2019 è pronto a partire: si comincia venerdì 28 luglio, con la tradizionale “Cena fra le Stelle” all’aperto con la partecipazione di tanti volti noti pavesi, poi si proseguirà con una ventina di eventi che animeranno le serate estive di piazza del Carmine. “Sarà davvero un festival entusiasmante con tante iniziative ed eventi diversi – ha commentato don Daniele Baldi, parroco di Santa Maria del Carmine -. Durante la cena inaugurale ci sarà anche un coro di voci bianche che si esibirà con alcuni canti. Il festival, non dimentichiamolo, ruota intorno alla festa della Madonna del Carmine che cade il 16 di luglio ed a cui si affida tutta la nostra comunità. Oltre ad avere la possibilità, grazie agli eventi in calendario, di stare insieme, il Festival e le manifestazioni religiose che si svolgeranno nelle prossime settimane sono un modo per ringraziare la Madonna e sperare che la gente riconosca la sua centralità e quella della nostra chiesa del Carmine”.
Accanto alle celebrazioni religiose, verranno proposti alla cittadinanza tanti spettacoli e momenti di incontro e divertimento curati da Claudio Cantoni, titolare della My Music Service e organizzatore dell’evento.
La devozione alla Madonna del Monte Carmelo
“Gli eventi che animano il mese di luglio nella bella piazza del Carmine risalgono tutti ad un’unica idea, quella di celebrare la festa della Madonna del Carmelo, un culto molto diffuso e a cui noi siamo particolarmente legati; per lei nasce tutto questo, per ribadire, con le celebrazioni religiose ma anche con la musica e il divertimento, il legame che abbiamo con la Nostra Signora del Carmine”. Le parole di don Daniele Baldi, pronunciate all’apertura della conferenza stampa di presentazione della rassegna “Festival del Carmine” e svoltasi all’interno della chiesa, sono chiare: la rassegna prende le mosse dalla devozione alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, che è una delle più antiche e più amate dalla cristianità: nella tradizione cattolica la Vergine santa, sotto il titolo di Signora del Monte Carmelo, è la patrona dei Carmelitani e di coloro che si impegnano a vivere la spiritualità del Carmelo; è la protettrice di coloro che si lasciano avvolgere dal suo santo scapolare, strumento di conversione personale e di salvezza eterna. La devozione allo scapolare, o abitino, si deve a san Simone Stock, che compose per la Madonna un bellissimo inno, il Flos Carmeli; la Madonna assicurò che a quanti si fossero spenti indossando lo scapolare sarebbero stati liberati dalle pene del Purgatorio. La consacrazione alla Madonna, mediante lo scapolare, si traduce anzitutto nello sforzo di imitarla, almeno negli intenti, a fare ogni cosa come Lei l’avrebbe compiuta. E proprio domenica 14 luglio alle ore 18 ci sarà la solenne celebrazione Eucaristica accompagnata dall’ensemble “Flos Carmeli” diretta da Paolo Cambieri e con con Guido Andreolli all’organo.
Martedì 16 luglio, giorno della festività della Madonna del Carmine, verranno celebrate le Sante Messe alle ore 8, 9 e 10 del mattino; alle 11.30 ci sarà la recita del Santo Rosario con la supplica che verrà ripetuto anche alle ore 16 accompagnato dalla tradizionale benedizione degli ammalati e dalla funzione religiosa he prevede la consegna degli scapolari. Alle ore 18 verrà celebrata un’altra Santa Messa e alle ore 21 si svolgerà un concerto in chiesa con il canto dell’Akathistos, a cura della comunità Ucraina di Pavia.