“Progetto Gemma” è un’iniziativa gestita da Vita Nova, la fondazione del Movimento per la Vita italiano. Si tratta di una forma di adozione a distanza, che permette a singoli o gruppi di “affiancarsi” con un regolare contributo economico (160 euro mensili), a una madre in attesa di un bambino. Per diciotto mesi, gli ultimi sei di gravidanza e i primi dodici di vita, madre e figlio potranno fruire dell’aiuto diretto
degli adottanti e delle cure più scrupolose del Centro di Aiuto alla Vita interessato.
Chi vuole sottoscrivere un “Progetto Gemma” (per esempio una famiglia, una parrocchia, un’associazione, un gruppo religioso o semplicemente di amici) si deve mettere in contatto con il Cav oppure con la sede della Fondazione Vita Nova. Grazie alla rete nazionale dei Centri di Aiuto alla Vita, il contributo verrà tempestivamente erogato a una donna incinta, tentata dall’aborto. Così Gemma aiuta la madre salvando il suo bambino.
In pochi anni di vita, “Progetto Gemma” ha aiutato a nascere oltre 18.000 bambini. Una volta nato il bambino, gli adottanti, se la madre è d’accordo, ne riceveranno la foto e potranno anche conoscerlo direttamente. Più volte proposto nell’ambito delle veglie per la vita diocesane, “Progetto Gemma” è già stato sottoscritto da molte parrocchie pavesi, i cui fedeli sono dunque diventati ‘genitori’ di diversi bambini, e amici delle loro mamme. Con la collaborazione de “il Ticino”, il Cav pavese permette quest’anno di contribuire anche con versamenti una tantum e con somme ridotte alla realizzazione di un Progetto Gemma.
Potete fare le vostre offerte sul C/C postale: 10624278 (causale: Progetto Gemma-Il Ticino 2019). Vi terremo informati dell’esito della sottoscrizione.
Recapiti utili:
Cav-Centro pavese di accoglienza alla vita, Via Bernardino da Feltre
13/A Tel. 0382/21298; email cavpavia@virgilio.it.
“Progetto Gemma”, Fondazione Vita Nova, Via Tonezza 3, – 20147
Milano. Tel. 02/4870.2890; Fax 02/4870.5429; email
progettogemma@mpv.org