Due donne e due madri di sacerdoti, mancate a poca distanza l’una dall’altra.
Nella giornata di domenica 20 gennaio sono ritornate alla Casa del Padre Angelina, mamma di don Emilio Carrera e Anna Chiara, mamma di don Lorenzo Mancini. I funerali si sono svolti in settimana, nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23 nella basilica di san Lanfranco e nella chiesa del Sacro Cuore di Pavia. “Noi forse ci sentiamo un po’ tremare, piccoli e fragili nella nostra fede, abbiamo ancora un cammino da percorrere per arrivare a questa certezza profonda, e tuttavia intuiamo che davvero questa è l’avventura della vita cristiana – ha detto nell’omelia pronunciata durante le esequie di Angelina il Vescovo di Pavia monsignor Corrado Sanguineti: la scoperta di una Presenza più potente della morte, la speranza di poter giungere anche noi nella casa dove siamo attesi, di poter abitare presso il Signore”.
Anna Chiara, mamma di don Lorenzo, è stata ricordata nel primo pomeriggio di mercoledì 23 gennaio: “sono venuto a conoscere un avvenimento singolare della vita di Anna Chiara, che mi sembra bello qui ricordare – ha detto il Vescovo Sanguineti nella sua omelia -. Un avvenimento di grazia, che naturalmente suscita stupore, e allo stesso tempo, fa nascere ancora di più la domanda su questa morte inattesa.
Nel 1989 per un precedente errore diagnostico a seguito di un intervento, le viene scoperto un tumore con una diagnosi infausta (sei mesi di vita). Inizia le cure, con altre ricadute, finché, guarisce grazie anche a un intervento prodigioso: «una grazia ottenuta per intercessione di padre Pio che lei – razionalista e quasi certa di morire – dice di aver visto una notte mentre la invitava a ricevere l’olio degli infermi. Padre Pio le avrebbe detto: “Anna Chiara va tutto bene, ma ricordati l’olio”; pochi giorni dopo il parroco tra gli avvisi della messa dice che ci sarebbe stata la messa con l’unzione degli infermi. Dio è all’opera nelle vicende umane, ma secondo modi e tempi che non sono i nostri!».
Sul settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 25 gennaio, uno spazio ampio per ricordare coloro che sono mancate.