Per le critiche al decreto sicurezza e sulla questione Sprar

Attacchi via web all’assessore Alice Moggi, solidarietà dal Vescovo di Pavia

Mons. Sanguineti: "Non si possono lasciare i migranti sulla strada"

Piena solidarietà ad Alice Moggi, l’assessore del Comune di Pavia che nei giorni scorsi è stata oggetto di violenti attacchi sul web dopo aver espresso forti critiche sul decreto sicurezza voluto dal ministro Matteo Salvini: un provvedimento che comporta anche il taglio dei fondi ai progetti degli Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) gestiti dai Comuni. A esprimere vicinanza all’esponente della giunta municipale è stato, questa mattina (mercoledì 5 dicembre), il Vescovo Corrado Sanguineti. “Mi è sembrato giusto parlare con l’assessore Moggi e manifestarle la mia solidarietà, prima di tutto per un motivo di civiltà e umanità – sottolinea Mons. Corrado -. E’ davvero preoccupante questo clima di insulto e violenza verbale che sta crescendo nel nostro Paese e si esprime spesso nei social, ma non soltanto in quel contesto: basti pensare anche ad alcune esternazioni che si ascoltano in politica, con un linguaggio improprio per chi ricopre incarichi istituzionali”. L’intervento del Vescovo riguarda anche il merito della questione. Il decreto del governo rischia di lasciare sulla strada migliaia di extracomunitari che sono stati accolti in Centri di accoglienza. L’assessore Moggi non ha escluso di avviare un’azione legale contro il ministro Salvini se verranno tagliati i fondi al progetto dello Sprar di Pavia (dove sono ospitati 48 migranti). “Non è solo Alice Moggi a criticare questa scelta del governo – sottolinea il Vescovo -. Sono critiche mosse da tante associazioni che agiscono quotidianamente in questo settore. E’ una posizione condivisa anche dal quotidiano ‘Avvenire’: c’è davvero il rischio che il decreto sicurezza lasci sul territorio nazionale tante persone senza la protezione umanitaria. Non possiamo accettare che questi migranti vengano abbandonati sulla strada“. (A.Re.)

(dal quotidiano online www.ilticino.it)