“Io sto con te”: questo è il titolo delle giornate di esercizi spirituali proposte in Diocesi a Pavia per preadolescenti eadolescenti che si terranno sabato e domenica in Seminario vescovile a Pavia.
“E’ un’idea che nasce quest’anno,ma che riproporremo sicuramente” spiega don DavideDiegoli, responsabile della Pastorale giovanile diocesana.
Come è nata la proposta?
“Parlando all’interno della Commissione centrale diocesana della Pastorale giovanile ci siamo detti che sono molte le iniziative che fa la pastorale giovanile: tutte hanno a che fare con la fede, con i cammini e con la vita all’interno della Chiesa di Pavia o vengono pensati in relazione alla figura del Vescovo,ma non esisteva la proposta di una giornata di ritiro spirituale unitaria. E questo per una semplice ragione: storicamente queste giornate sono sempre state organizzate dai nostri oratori dove ogni parrocchia aveva sia il gruppo degli adolescentie dei preadolescenti ed erano gruppi sufficientemente grandi per fare ognuno una proposta in proprio. L’anagrafe ci convince che non siamo più nel boom di nascite degli anni ’60 e, quindi, i nostri gruppi naturalmente si stanno assottigliando. E questo per le nostre parrocchie, che sono di piccole dimensioni, significa non aver più la possibilità o anche la capacità di proporre in proprio una giornata di ritiro per alcune fasce di età.
Mentre per la pastorale giovanile è più facile ricordare nel tempo la proposta di esercizi spirituali (ne abbiamo appena vissuta una in dicembre) a livello diocesano, sulla fascia dei preadolescentie adolescenti, le medie e le superiori, questa cosa non è usuale. E così quest’anno abbiamo pensato di farla: per tutti coloro che vogliono, singoli o parrocchie, si potrà vivere la proposta di una mezzagiornata di spiritualità con uno stile particolare per i ragazzi di questa età”. L’iniziativa della Pastorale giovanile viene fatta in collaborazione stretta e forte e con lo stile proprio di Azione Cattolica.
“In questa maniera –prosegue don Diegoli – cerchiamo anche di presentare a chi lavora con questi ragazzi una modalità di incontro un po’ diversa rispetto a quello che normalmente si fa. Perché il rischio è quello di applicare a età troppo precoci quello che viene fatto in età adulta. E, quindi, abbiamo pensato a modalità e tempi che saranno diversi. Appuntamento,dunque, sabato e domenica in seminario a Pavia.
“Ci sarà un’accoglienza e un’attività per i ragazzi delle medie, poi una cena insieme e un momento di preghiera finale. Sugli adolescenti, invece, l’idea è di anticipare un poco i tempi con l’accoglienza, dopo sarà la volta delle attività a gruppi mirate più alla riflessione, alla condivisione e alla rilettura della propria esperienza. Il tutto con la presentazione di una vita esemplare che abbiamo individuato in quella di Chiara Luce Badano che è una beata dei giorni nostri, della loro età, che ha vissuto una vita semplice ma intensa,capace di illuminare le vite degli altri. Alla fine ci sarà la Messa insieme. Il tema sarà “Venite e vedrete” perché il Vangelo che leggeremo è proprio quello. L’idea centrale è quella dell’incontro: cercare di capirne i perché e come vivere la relazione. Un invito a tutti a vivere pienamente le proprie esperienze di vita. A sabato, Venite e vedrete!”.
“E’ un’idea che nasce quest’anno,ma che riproporremo sicuramente” spiega don DavideDiegoli, responsabile della Pastorale giovanile diocesana.
Come è nata la proposta?
“Parlando all’interno della Commissione centrale diocesana della Pastorale giovanile ci siamo detti che sono molte le iniziative che fa la pastorale giovanile: tutte hanno a che fare con la fede, con i cammini e con la vita all’interno della Chiesa di Pavia o vengono pensati in relazione alla figura del Vescovo,ma non esisteva la proposta di una giornata di ritiro spirituale unitaria. E questo per una semplice ragione: storicamente queste giornate sono sempre state organizzate dai nostri oratori dove ogni parrocchia aveva sia il gruppo degli adolescentie dei preadolescenti ed erano gruppi sufficientemente grandi per fare ognuno una proposta in proprio. L’anagrafe ci convince che non siamo più nel boom di nascite degli anni ’60 e, quindi, i nostri gruppi naturalmente si stanno assottigliando. E questo per le nostre parrocchie, che sono di piccole dimensioni, significa non aver più la possibilità o anche la capacità di proporre in proprio una giornata di ritiro per alcune fasce di età.
Mentre per la pastorale giovanile è più facile ricordare nel tempo la proposta di esercizi spirituali (ne abbiamo appena vissuta una in dicembre) a livello diocesano, sulla fascia dei preadolescentie adolescenti, le medie e le superiori, questa cosa non è usuale. E così quest’anno abbiamo pensato di farla: per tutti coloro che vogliono, singoli o parrocchie, si potrà vivere la proposta di una mezzagiornata di spiritualità con uno stile particolare per i ragazzi di questa età”. L’iniziativa della Pastorale giovanile viene fatta in collaborazione stretta e forte e con lo stile proprio di Azione Cattolica.
“In questa maniera –prosegue don Diegoli – cerchiamo anche di presentare a chi lavora con questi ragazzi una modalità di incontro un po’ diversa rispetto a quello che normalmente si fa. Perché il rischio è quello di applicare a età troppo precoci quello che viene fatto in età adulta. E, quindi, abbiamo pensato a modalità e tempi che saranno diversi. Appuntamento,dunque, sabato e domenica in seminario a Pavia.
“Ci sarà un’accoglienza e un’attività per i ragazzi delle medie, poi una cena insieme e un momento di preghiera finale. Sugli adolescenti, invece, l’idea è di anticipare un poco i tempi con l’accoglienza, dopo sarà la volta delle attività a gruppi mirate più alla riflessione, alla condivisione e alla rilettura della propria esperienza. Il tutto con la presentazione di una vita esemplare che abbiamo individuato in quella di Chiara Luce Badano che è una beata dei giorni nostri, della loro età, che ha vissuto una vita semplice ma intensa,capace di illuminare le vite degli altri. Alla fine ci sarà la Messa insieme. Il tema sarà “Venite e vedrete” perché il Vangelo che leggeremo è proprio quello. L’idea centrale è quella dell’incontro: cercare di capirne i perché e come vivere la relazione. Un invito a tutti a vivere pienamente le proprie esperienze di vita. A sabato, Venite e vedrete!”.
Elia Belli