E’ una delle foto più “cliccate” negli ultimi tempi su Internet. Un’immagine particolarmente apprezzata da chi ama lo sport pulito. L’episodio si è verificato durante un incontro di calcio giovanile in Spagna. In campo sgambettavano, felici, baby calciatori di appena 5 anni. Nulla, in apparenza, che lasciasse pensare alle tensioni che normalmente segnano le partite dei grandi. Eppure, anche in un contesto del genere, qualcosa non ha funzionato. L’arbitro e uno dei due allenatori si sono messi a discutere. Lo hanno fatto in mezzo al campo. Chissà come sarebbe andata a finire se il piccolo Alejandro, che gioca in una squadretta di Las Palmas, non si fosse messo in mezzo tra i due litiganti a fare da paciere. La foto, scattata dai genitori presenti in tribuna, è diventata subito un’icona dei social network. E come se Alejandro, con il suo gesto, avesse voluto dire: “Per favore smettetela e lasciateci giocare”. Un’immagine che si può abbinare anche a un filmato gettonatissimo su Youtube: è quello che riprende Stefan Ivanovic, 3 anni, figlio di Branislav Ivanovic (il campione serbo del Chelsea, autore del gol decisivo nella finale di Europa League), che sul prato dello stadio “Stamford Bridge” (a Londra) spinge a fatica in avanti il pallone ma, tra l’incitamento del pubblico che urla il suo nome, arriva finalmente davanti alla porta e riesce a fare gol. E’ il bello del calcio. E’ lo spirito con il quale anche quest’anno scatta il Torneo Oratori, giunto alla sua 19esima edizione. Una manifestazione organizzata dal nostro settimanale “il Ticino”, con la collaborazione della comunità salesiana di Pavia, della Pgs Domino, delle Acli, del Panathlon Club Pavia, dell’Associazione italiana arbitri (sezione di Pavia) e dell’A.C. Milan. Su questo numero (tutto a colori) vi proponiamo le foto dei campioni in erba che, a partire da lunedì 3 giugno, daranno vita alle partite. E c’è spazio anche per le prime cronache della Coppa Don Bosco, iniziata in settimana.
Il Torneo Oratori e la Coppa Don Bosco devono rappresentare un momento di felicità. Sui campi dove si disputeranno le partite, la vittoria più bella sarà il rispetto degli avversari, l’educazione, il fair play. E’ un invito che rivolgiamo a tutti: ai baby calciatori, ai loro allenatori e dirigenti, al pubblico che seguirà gli incontri. E’ giusto che le squadre facciano il possibile per vincere, ma sempre nel rispetto delle regole. Sarebbe davvero spiacevole vedere dei “genitori ultras” ai bordi dei terreni. Lasciamo giocare tranquilli i nostri bambini e ragazzi, già fin troppo condizionati dalle immagini dello sport diffuse oggi dai media: violenza, razzismo, doping, scommesse.
Lo spirito dell’Oratorio, esaltato dal nostro Torneo, deve plasmare i giovani. E’ un’esperienza importante, di crescita e maturazione. E’ il battersi per la vittoria, con tutte le proprie forze. Ma è anche il saper accettare la sconfitta, riconoscendo i meriti di chi ti ha battuto e imparando la lezione per fare meglio la prossima volta.
Grazie di cuore a tutti coloro che ci sostengono anche nell’organizzazione di questa 19esima edizione. Uno sforzo non indifferente, che abbiamo voluto garantire anche quest’anno nonostante la crisi. Grazie sin da ora a chi andrà sui campi ad applaudire i piccoli campioni. In bocca al lupo a tutte le squadre, ai giocatori, agli allenatori e ai dirigenti, agli amici arbitri.
A tutti, buon Torneo Oratori 2013!
Il Torneo Oratori e la Coppa Don Bosco devono rappresentare un momento di felicità. Sui campi dove si disputeranno le partite, la vittoria più bella sarà il rispetto degli avversari, l’educazione, il fair play. E’ un invito che rivolgiamo a tutti: ai baby calciatori, ai loro allenatori e dirigenti, al pubblico che seguirà gli incontri. E’ giusto che le squadre facciano il possibile per vincere, ma sempre nel rispetto delle regole. Sarebbe davvero spiacevole vedere dei “genitori ultras” ai bordi dei terreni. Lasciamo giocare tranquilli i nostri bambini e ragazzi, già fin troppo condizionati dalle immagini dello sport diffuse oggi dai media: violenza, razzismo, doping, scommesse.
Lo spirito dell’Oratorio, esaltato dal nostro Torneo, deve plasmare i giovani. E’ un’esperienza importante, di crescita e maturazione. E’ il battersi per la vittoria, con tutte le proprie forze. Ma è anche il saper accettare la sconfitta, riconoscendo i meriti di chi ti ha battuto e imparando la lezione per fare meglio la prossima volta.
Grazie di cuore a tutti coloro che ci sostengono anche nell’organizzazione di questa 19esima edizione. Uno sforzo non indifferente, che abbiamo voluto garantire anche quest’anno nonostante la crisi. Grazie sin da ora a chi andrà sui campi ad applaudire i piccoli campioni. In bocca al lupo a tutte le squadre, ai giocatori, agli allenatori e ai dirigenti, agli amici arbitri.
A tutti, buon Torneo Oratori 2013!
Alessandro Repossi
(twitter @alerepossi)