Anche quest’anno siamo invitati dal 18 al 25 gennaio a vivere la “Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani”.
L’esperienza complessa che stiamo vivendo in questi anni ci invita a vivere l’ecumenismo come dimensione quotidiana della pastorale. Il Concilio ha aperto vie nuove per il cammino verso l’unità visibile di tutti i cristiani. In questi anni sono stati raggiunti risultati notevoli nella conoscenza vicendevole, nel dialogo teologico e nella amicizia sincera. Oggi non mancano difficoltà sulle vie dell’ecumenismo: eppure, proprio perché la testimonianza dell’unità e dell’amore, è drammaticamente necessaria nel mondo che cammina verso la globalizzazione e ne sperimenta tutte le resistenze, l’impegno per l’ecumenismo non può venir meno.
La preghiera e la testimonianza dell’amicizia sono la via principale per l’ecumenismo che attualmente si impegna a ritornare alle radici dell’esperienza della fede cristiana, verificando la fedeltà dei diversi cammini teologici perché diventino esperienza della pluralità positiva all’interno dell’unità e non contrapposizioni radicalizzate di scelte ideologiche o storiche.
Quest’anno i cristiani in Polonia offrono alla nostra meditazione la loro esperienza di trasformazione e di preghiera. La trasformazione a cui si riferiscono è compresa nella sua profondità solo nella resurrezione di Gesù. Ogni cristiano battezzato nella morte e resurrezione di Cristo comincia un cammino di trasformazione. Morendo al peccato e alle forze del male, i battezzati cominciano a vivere una vita di grazia. Questa vita di grazia permette loro di sperimentare concretamente la potenza della resurrezione di Gesù, e l’apostolo Paolo li esorta: “Siate saldi, incrollabili. Impegnatevi sempre più nell’opera del Signore, sapendo che, grazie al Signore, il vostro lavoro non va perduto” (1 Cor 15,58).
Ciascuno di noi è invitato a vivere intensamente, con la propria comunità, il cammino dell’ “ecumenismo spirituale”.
A tutti è rivolto un pressante invito (è importante che ogni sacerdote lo rivolga alla propria comunità) alla “celebrazione ecumenica della Parola di Dio” nella chiesa di Santa Maria alle Cacce (via Scopoli, Pavia)il 18 gennaio alle ore 18.00: insieme a Mons. Giovanni Giudici guideranno la preghiera i rappresentanti delle diverse confessioni cristiane presenti a Pavia.