L’oratorio di Mirabello ha ospitato, lunedì 30 e martedì 31 agosto, la “due giorni” di riflessione e lavoro degli uffici di pastorale della Curia di Pavia. Un appuntamento che sta diventando abituale, dopo la pausa estiva e in previsione dell’apertura del nuovo anno pastorale.
Quest’anno il tema trattato era particolarmente importante: la riforma degli uffici di Curia. “L’obiettivo che vogliamo darci – ha
sottolineato il Vescovo Corrado Sanguineti, nel suo intervento di lunedì 30 agosto – è quello di dare una struttura rinnovata alla Curia, e non creare quindi una sovrastruttura, per garantire migliori servizi alle parrocchie e alle persone. Per questo la struttura che vogliamo realizzare dovrà essere agile ed efficiente”.
In apertura della “due giorni” è intervenuto anche don Carluccio Rossetti, coordinatore del settore pastorale della Curia pavese. “Dobbiamo metterci in ascolto del Vangelo, nel desiderio di una Chiesa più semplice – ha affermato don Carluccio -, con grande attenzione alla ministerialità e anche a quella dimensione sinodale più volte richiamata dal nostro Vescovo. La vera riforma passa dalle persone e dalla loro capacità di mettersi al servizio della Chiesa con umiltà, semplicità e concretezza”.
Durante il confronto è stata anche illustrata la riforma di curia realizzata a Brescia su impulso del Vescovo Pierantonio Tremolada. Nel pomeriggio di lunedì 30 agosto è stato presentato il progetto di riforma del settore pastorale della Curia di Pavia, approfondito poi da lavori a gruppi che sono proseguiti nella stessa giornata e in quella di martedì 31 agosto, quando c’è stato l’intervento di chiusura del Vescovo. (A.Re.)