Doveva svolgersi proprio nella giornata di venerdì 5 marzo la prima di una serie di visite che il Vescovo aveva scelto di organizzare per esprimere la propria vicinanza e dire grazie per il grande lavoro svolto, soprattutto in periodo di Covid-19, alle scuole cattoliche che fanno parte del territorio diocesano. La prima scuola doveva essere la Materna Maria Pia di Savoia con sede a Lambrinia, in territorio di Chignolo Po, dove è presente il parroco don Luca Massari. Ma la scelta di Regione Lombardia di passare allo stato “Arancione Rafforzato” per quanto riguarda la diffusione della pandemia, ha di fatto chiuso le scuole e rimandato l’iniziativa a data da destinarsi.
“La scuola ha una lunga e gloriosa storia, è stata, infatti, fondata nel 1906 dall’allora parroco di Chignolo don Giuseppe Appiani – commenta dalle pagine del settimanale diocesano Il Ticino Paola Panigada, presidente del consiglio di amministrazione che oggi porta avanti le attività della materna -: il suo scopo era quello di essere di supporto alle famiglie ed in particolare alle donne che a quell’epoca lavoravano nei campi e non potevano prendersi cura dei propri piccoli. I suoi sforzi furono innumerevoli, ma riuscì nel suo intento anche grazie alle persone che vivevano a Lambrinia che materialmente contribuirono alla costruzione dell’edificio: e quando dico materialmente penso davvero al lavoro manuale, al recupero dei materiali edili e alla realizzazione della scuola nel suo complesso. Questo asilo è davvero della popolazione ed è così anche oggi”.