“Contemplare la schiera immensa dei santi, celebrare la loro memoria, onorare la loro presenza che sostiene i nostri passi, talvolta incerti e affaticati, è davvero una grazia in questo tempo di prova che stiamo condividendo, in questo clima sociale pesante, che rischia di avvolgere i cuori di un velo di tristezza e di stanchezza e di concentrare lo sguardo solo sul negativo, sui problemi, sulle preoccupazioni e paure, accentuate e favorite da una comunicazione mass-mediatica ossessiva e monocorde”.
Così il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, durante la celebrazione svoltasi in Cattedrale a Pavia domenica 1° novembre, Solennità di Tutti i Santi. Filo rosso della riflessione del Vescovo Corrado, la speranza come risposta ad un tempo quantomai incerto come quello odierno: “La festa di Tutti i Santi, come affermava l’allora cardinale Joseph Ratzinger quando era arcivescovo di Monaco – ha sottolineato ancora Mons. Sanguineti – è realmente «la festa che scaccia la disperazione, la festa della nostra speranza». La fede cristiana è radicalmente speranza, perché ci consegna la promessa sicura di Dio, la promessa del Regno che si mostra presente in Gesù e nella vita dei suoi testimoni, e che rappresenta la meta finale dell’esistenza, che dà senso e respiro a ogni istante e a ogni giornata”.
Mons. Vescovo ha presieduto anche la celebrazione delle ore 11 a Trivolzio, dedicata a San Riccardo Pampuri, ricordandone la canonizzazione avvenuta proprio nella festa di Tutti i Santi, il 1° novembre 1989 e definendola “un dono grande”.
QUI L’OMELIA COMPLETA PER LA SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI (CELEBRAZIONE IN CATTEDRALE)
QUI L’OMELIA COMPLETA PER LA SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI (CELEBRAZIONE A TRIVOLZIO)