Maria Assunta in Cielo: 70 anni fa la proclamazione del Dogma

“Così fratelli e sorelle, oggi come ieri, l’Assunta è uno squarcio di cielo su un’umanità che rischia di chiudersi in un orizzonte ristretto e soffocante, è il segno del destino pieno che in Cristo risorto si apre per tutti noi: non veniamo dal nulla – nulla nasce dal nulla! – e non siamo fatti per ritornare nel nulla. Siamo creature amate e volute da Dio, il Vivente, chiamate a vivere l’esistenza temporale, fragile e meravigliosa, dolorosa e magnifica, come un cammino verso la vita eterna, immensa, infinita, in Dio e con Dio”.

Sono alcune delle parole toccanti pronunciate dal Vescovo di Pavia, Mons. Sanguineti, in occasione della solenne festività dell’Assunzione di Marisa che cade il 15 di agosto. Durante la Santa Celebrazione, svoltasi in Duomo a Pavia, Mons. Corrado ha ricordato anche il settantesimo anniversario della proclamazione del Dogma di Maria Assunta in Cielo, pronunciato da Papà Pio XII nel 1950 mettendo in relazione il periodo difficile del dopoguerra con quello che anche oggi l’umanità sta vivendo a causa della pandemia e delle conseguenti questioni economiche.

QUI È POSSIBILE LEGGERE E SCARICARE L’OMELIA INTEGRALE DEL VESCOVO CORRADO.