«Durante il lockdown abbiamo deciso di realizzare il Meeting, pur nelle limitazioni più stringenti imposte dall’emergenza, perché siamo convinti che la manifestazione potrà essere una grande occasione, dopo la fase acuta della pandemia, di condividere le tante domande emerse sul significato della vita e della sofferenza, le domande e le preoccupazioni legate all’educazione e al lavoro, per poter affrontare con consapevolezza, responsabilità e speranza la ripresa di un’economia più sostenibile e giusta, di una convivenza sociale dignitosa, di una politica nazionale ed europea al servizio dell’uomo». È quanto ha dichiarato il neo presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz in occasione della presentazione del Meeting 2020 Special Edition, che si è tenuta nella mattinata di venerdì 10 luglio in diretta streaming dal Palacongressi di Rimini.
Tra i presenti, il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, la presidente del Conservatorio San Niccolò di Prato, Mariella Carlotti, la docente di Bioingegneria Industriale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, oltre che ex-ministro del Miur, Maria Chiara Carrozza, l’ambasciatore Giorgio Marrapodi, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo/Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, l’attore e regista Gioele Dix, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi e l’ad di Italian Exhibitions Group IEG, Corrado Peraboni.
«Il titolo del Meeting “Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime”, scelto alla fine del Meeting precedente, poteva sembrare poco idoneo a questo momento storico, ma si è invece rivelato profetico», ha aggiunto Scholz. «Tante esperienze vissute in questi mesi così drammatici hanno dimostrato che lo stupore di fronte alla propria vita e alla vita dell’altro ci rende più consapevoli e più creativi, meno inclini alla scontentezza e alla rassegnazione. Solo soggetti grati e coscienti saranno in grado affrontare le sfide che ci attendono».
Il Meeting, che sarà uno dei primi momenti di riflessione collettiva sull’Italia e l’Europa del post-Covid, con lo sguardo rivolto al futuro, si terrà dal 18 al 23 agosto in modalità “blended”, sarà cioè trasmesso sulle piattaforme digitali (sito, social, canale Youtube), mentre alcuni eventi si terranno con presenza di pubblico nella sede della manifestazione, che quest’anno sarà il Palacongressi di Rimini.
Il nuovo duplice assetto permetterà di rendere più internazionale il Meeting: tutti gli speech e gli spettacoli saranno trasmessi in diretta in italiano e in inglese e numerosi incontri on demand anche in spagnolo, tedesco e altre lingue. Inoltre in una decina di paesi esteri, oltre che in cinquanta città italiane, sono previsti momenti pubblici di diffusione e trasmissione dell’evento.
(dal sito ufficiale del Meeting di Rimini, maggiori info e programma completo ufficiale QUI)
(Foto di Roberto Masi)