Domenica 14 giugno è la festa del Corpus Domini, ovvero del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. In Cattedrale a Pavia, il Vescovo Mons. Sanguineti celebrerà la Santa Messa alle ore 17, cui seguirà un momento di adorazione eucaristica che proseguirà fino alle 18.50.
La solennità cristiana universale fu istituita ad Orvieto da papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264. All’anno 1263 si fa risalire tradizionalmente anche il Miracolo eucaristico di Bolsena, avvenimento strettamente legato all’istituzione della solennità del Corpus Domini: si narra che nell’estate del 1263, un sacerdote boemo di nome Pietro da Praga iniziò a dubitare della reale presenza di Gesù nell’ostia e nel vino consacrati e per questo decise di recarsi in pellegrinaggio a Roma per pregare sulla tomba di Pietro.
Sulla via del ritorno, apparentemente rasserenato, si fermò a pernottare a Bolsena, dove i dubbi di fede lo assalirono nuovamente. Il giorno successivo celebrò la messa nella chiesa locale di Santa Cristina e secondo quanto tramandato dalla tradizione, al momento della consacrazione l’ostia cominciò a sanguinare sul corporale; alcune gocce di sangue caddero sul marmo del pavimento e sui gradini dell’altare. Pietro da Praga si recò subito dal papa Urbano IV, che si trovava a Orvieto il quale, sentito anche il Vescovo della zona, dichiarò la soprannaturalità dell’evento e, per ricordarlo, l’11 agosto 1264 estese a tutta la Chiesa la solennità chiamata Corpus Domini, nata nel 1247 nella diocesi di Liegi per celebrare la reale presenza di Cristo nell’eucaristia.