“Non posso che esprimere vicinanza e sostegno agli anziani che risiedono in questa casa e agli e agli operatori che vi lavorano, nonché a coloro che hanno la responsabilità di dirigerla; è un luogo prezioso in cui si condivide il cammino della fragilità, è un luogo di cura e accompagnamento”.
Così il Vescovo di Pavia che giovedì 14 maggio alle ore 15 ha effettuato una breve visita all’Rsa Pertusati di Pavia per poter parlare in modo particolare agli ospiti attraverso l’impianto microfonico filodiffuso per tutta la struttura. Il Vescovo, accompagnato dal cappellano don Stefano Penna, ha recitato diverse preghiere insieme ad alcuni esponenti del personale infermieristico e medico (tutti rigorosamente distanziati tra loro) ed impartendo la benedizione finale rivolta anche a tutti i degenti. Il vescovo di Pavia non ha potuto ovviamente incontrare gli anziani di persona e nemmeno stringere le mani al personale presente, nel rispetto della normativa anti-Covid ma la sua presenza è stata particolarmente apprezzata; insieme ad operatori ed infermieri hanno accolto Mons. Sanguineti anche il presidente del consiglio di indirizzo dell’ASP di Pavia Cristina Domimagni e Maurizio Niutta.
“Siamo ancora nel periodo pasquale che ci segue di pari passo a questo momento così travagliato: vediamo riproposti i dolorosi passaggi della vita di Gesù che si specchiano sopratutto in chi è fragile. Ma sappiamo bene che dopo il buio c’è la luce e oggi serve più che mai collaborare ed insieme tessere reti per non lasciare indietro nessuno. Nella valle oscura il Signore cammina con noi e suscita presenze buone”.