La Penitenzieria Apostolica cha pubblicato due documenti importanti che sono un segno della maternità misericordiosa con cui la Santa Madre Chiesa vuole accompagnare i suoi figli in questo tempo di prova.
Il primo è un Decreto circa la concessione di speciali Indulgenze ai fedeli nell’attuale situazione di pandemia, e riguarda fedeli affetti dal morbo Covid-19, operatori sanitari, familiari e tutti coloro che a qualsivoglia titolo, anche con la preghiera, si prendono cura di esse.
Il secondo è una Nota circa il Sacramento della Riconciliazione nell’attuale situazione di pandemia, e affida ai vescovi diocesani di determinare i casi di grave necessità nei quali sia possibile impartire l’assoluzione generale: nell’occasione della prossima Pasqua saranno emanate disposizioni e indicazioni per la nostra Diocesi.
In una lettera di accompagnamento ai due documenti, il Vescovo di Pavia, Mons. Corrado Sanguineti, ricorda che è valida la norma richiamata nella Nota della Penitenzieria circa il Sacramento della Riconciliazione: «Laddove i singoli fedeli si trovassero nella dolorosa impossibilità di ricevere l’assoluzione sacramentale, si ricorda che la contrizione perfetta, proveniente dall’amore di Dio amato sopra ogni cosa, espressa da una sincera richiesta di perdono (quella che al momento il penitente è in grado di esprimere) e accompagnata dal votum confessionis, vale a dire dalla ferma risoluzione di ricorrere, appena possibile, alla confessione
sacramentale, ottiene il perdono dei peccati, anche mortali (cf. CCC, n. 1452)».
QUI IL DECRETO UFFICIALE DELLA PENITENZIERIA APOSTOLICA