E’ mancata venerdì 21 febbraio, nella pace del “suo” eremo di San Biagio a Subiaco, di cui era coordinatrice, Suor Maria Pia Giudici, zia del Vescovo Emerito di Pavia Monsignor Giovanni Giudici e figura particolarmente amata sia da tutta la comunità sublacense che da quella di Viggiù (Varese), il paese dove nacque il 30 settembre del 1922.
Dopo aver trascorso la fanciullezza nel suo paese natale, si trasferì con il papà e la mamma a Milano, dove studiò prima dalle Suore Orsoline di S. Carlo e poi dalle Salesiane, Figlie di Maria Ausiliatrice.
Scelse di completare gli studi letterari frequentando l’Università Cattolica, quando era Rettore il fondatore, padre Agostino Gemelli.
Nonostante vivesse a Milano e frequentasse volentieri i corsi universitari, Maria Pia restò sempre affezionata al mondo viggiutese prealpino, che d’estate le offriva la possibilità di gite in montagna, al lago Maggiore e di Lugano. In bicicletta divorava le distanze con amici e amiche dello stesso mondo aperto alla gioia e fedele ai valori: proprio durante una folle corsa in bicicletta intuì quale era la sua vocazione. Fu il primo segno, a cui ne seguirono altri. Entrò nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice quando fu ben certa che, anche se l’avessero messa in cucina a sbucciar patate o l’avessero mandata lontano, il suo cuore avrebbe continuato a “cantare sì” al Signore.
Suor Maria Pia fu mistica, scrittrice, poetessa, insegnante ed educatrice e non si pentì mai di aver scelto l’Amore più grande: quello che Dio offre a ogni uomo, dandogli la libertà di decidersi per una vita tutta consegnata a Lui.
Sul numero del settimanale diocesano Il Ticino di venerdì 28 febbraio, ampio spazio dedicato alla figura di Suor Maria Pia Giudici.