“Dare vita questi eventi è una gioia perché vediamo rivivere la grande passione di Padre Costantino e, attraverso questo premio, possiamo trasmetterla alle giovani generazioni”. Con le parole dell’Architetto Luigi Leoni, presidente della Fondazione Frate Sole di Pavia, si è aperta la giornata di premiazione della VIII edizione del Premio Europeo di Architettura Sacra, svoltasi giovedì 3 ottobre nella Sala del Camino del Broletto di Pavia e moderata da Pierangela Fiorani. “Attraverso la Fondazione, Padre Costantino ha dato il via al Premio Internazionale richiamando a Pavia i più grandi esperti di architettura sacra del mondo. Ma non si è accontentato, anzi: ha istituito il Premio Europeo per coinvolgere il mondo giovanile, per sensibilizzare i giovani all’architettura sacra contemporanea, promuovendo e valorizzando il loro contributo all’architettura di culto”.
E sono proprio questi gli obiettivi principali del Premio Europeo di Architettura Sacra, attribuito ogni due anni a un progetto di chiesa di culto cristiano, oggetto di tesi di laurea magistrale, dottorato e master. Nato nel 2005, e giunto alla VIII edizione, il Premio è stato assegnato al progetto dell’italiano Cristian Giannone, che ha ideato una chiesa salesiana a Dakar capace di ospitare 5.000 fedeli ma in grado di dare la sensazione (e la visione prospettica) di una casa accogliente.
Il Premio Europeo di Architettura Sacra è organizzato dalla Fondazione Frate Sole, patrocinato da: il Comune di Pavia, l’Università degli Studi di Pavia, la Diocesi di Pavia, l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Pavia, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia, l’Ordine dei Frati Minori del Nord Italia, l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, il Pontificio Consiglio della Cultura.